Varigotti è senza dubbio una delle piccole perle del Ponente Ligure. Un piccolo borgo marinaro dalle caratteristiche casette colorate che si affacciano direttamente sul mare. Si anima in estate, con i suoi graziosi ristoranti in riva al mare per spegnersi poi nella stagione invernale, creando quell’atmosfera un po’ malinconica del mare d’inverno.
Seguiteci per scoprire Varigotti – Dove mangiare
DOVE MANGIARE
La Ruggia – A strapiombo sul mare, con una vista mozzafiato e suggestiva, il ristorante La Ruggia è senza dubbio un MUST in quel di Varigotti. Al piano strada, dove è posizionato l’ingresso, c’è un cocktail bar, perfetto per un aperitivo o un dopo cena, scendendo le scale si giunge poi al ristorante vero e proprio. Piccolo consiglio: al momento della prenotazione suggeriamo di chiedere il lato mare, è semplicemente fantastico!
Il pesce, in tutte le sue forme, è decisamente l’attore principale del menù. Dalla cruditè alle acciughe ripiene, mantenendo un forte legame con la cucina ligure.
Abbiamo iniziato, appunto, con una piccola cruditè di tonno e gamberi rosa di Imperia: piatto delicato, gamberi semplicemente eccezionali. Abbiamo proseguito con il brandacujun, farinata e crema di trombette, nel pieno rispetto della cucina e tradizione ligure. Sublime la combinazione dei tre elementi!
È stato quindi il momento del polpo al vapore, hummus di cannellini toscani e salsa tzatziki. Semplicemente delizioso.
Ed ecco il momento dei primi piatti. Assolutamente da non perdere gli spaghetti alle vongole: eccezionali, con una cremina fantastica ottima per la scarpetta, hanno un qualcosa di unico che li rende inimitabili.
Altro primo piatto fantastico è stato il risotto allo champagne e scampi, dove il gusto delicato dello champagne si accompagna alla perfezione con quello più deciso degli scampi.
Proseguiamo scoprendo Varigotti – Dove mangiare
Bagni Liliana – Si torna sempre dove si è stati bene. E qui noi torniamo spesso! Sia per la gentilezza e disponibilità del personale che per la prelibatezza dei piatti.
Il ristorante fa parte dello stabilimento, il clima molto tranquillo e amichevole e la cucina è super!
È possibile cenare direttamente nel dehor o, con un sovrapprezzo di 10,00 €, direttamente in riva al mare, cullati dal soave suono del mare. Si viene accolti dal benvenuto dello chef, che varia in base al suo estro. Nel nostro caso si è trattato di una piccola insalatina di ceci, sfiziosa e perfetta per accompagnare il prosecco. Anche qui il pesce è il protagonista assoluto. Abbiamo iniziato con un crudo di gamberi rosa, semi di zucca e anguria: superlativi!
Quindi è stato il momento degli imperdibili spaghetti alle vongole, un grande classico! Ottimi, con aggiunta di bottarga che dà quel tocco in più ad un piatto già di suo eccezionale!
Un’ottima alternativa sono gli spaghetti con polpo: la sua consistenza abbinata al suo sapore delicato ma allo stesso tempo deciso rende il piatto delizioso. Il polpo era di una morbidezza eccezionale, che ci ha decisamente sorpreso!
Ed ecco il momento del piatto più ruffiano, il fritto di calamari con verdure croccanti. Consigliamo di mangiarlo con le mani, mantenendo inalterato il suo sapore (come un grande Chef a suo tempo ci ha suggerito).
Il dolce viene sempre anticipato da un omaggio dello Chef, un sorbetto alla frutta, perfetto per spezzare il percorso salato introducendo il dolce.
Cremoso con biscotto croccante, fragole, lamponi e mirtilli.
Che bella scoperta Varigotti – Dove mangiare!
Castelletto Beach Restaurant – Siamo ora a Finale Ligure, splendida località di mare del Ponente Ligure. Il ristorante appartiene allo stabilimento balneare ma ha la peculiarità di essere aperto tutto l’anno.
Con un piccolo sovrapprezzo, in estate, è possibile cenare direttamente in riva al mare.
Il plateau di cruditè è senza dubbio un ottimo modo per iniziare: ostriche, cannolicchi, tartare di tonno e chele di granchio. Un piacere per il palato e una sfida riuscire ad aprire le chele! Ma ne siamo usciti vincitori.
Abbiamo proseguito con un piatto di spaghetti alle vongole e spaghetti alla granseola. Entrambi i piatti sono stati squisiti: preparatevi a sporcarvi: aprire le chele della gransoela è anche questa una bella sfida.
Super la crostata con amaretti e fichi per finire in bellezza.
L’esperienza è stata ottima!
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