Tre giorni a Tallin

Andiamo tre giorni a Tallin, ecco la tappa conclusiva del nostro viaggio nei Paesi Baltici!
A Helsinki ci siamo imbarcati su un traghetto e abbiamo raggiunto Tallin in un paio d’ore.
Il nostro Airbnb era situato proprio nel cuore del centro storico, facilmente raggiungibile a piedi dal porto.
Appena arrivati abbiamo preso confidenza con la città: senza una meta specifica siamo andati alla scoperta del centro storico, raggiungendo Piazza Raekoja, la piazza principale del centro della città vecchia.
Durante il nostro soggiorno di tre giorni a Tallin , anche sulla base dell’esperienza positiva di Riga, abbiamo partecipato a al tour della città organizzato dal Tallin Free Tour. Nello specifico abbiamo preso parte al Tallin Old Town tour. Il tour dura circa due ore e permette, soprattutto se non si ha molto tempo a disposizione, di visitare tutti i punti di maggiore interesse della città e di scoprire qualche curiosità – cosa possibile solo se si ha un contatto diretto con i local.
Abbiamo visitato la Piazza del Parlamento Estone – lo sapevate che di recente la Premier estone è stata colpita da un grave scandalo? Chissà quali saranno le conseguenze.
Abbiamo proseguito verso il Danish Kings Park. La legenda narra che qui una bandiera discese dal cielo durante l’invasione danese e proprio questa bandiera cambiò il corso della battaglia a favore dei danesi, diventando la bandiera nazionale.
Nel cuore dell città vecchia si trova un WC pubblico che creò e continua a creare molto clamore. La costruzione è stata infatti molto onerosa e ancora oggi comporta ingenti costi di manutenzione, anche perchè il suo utilizzo al pubblico costa solo 20 centesimi. Il tour è terminato nella Piazza principale, dove ha sede il Municipio di Tallin, una costruzione risalente al 1400. In cima alla torre che domina la piazza, fu collocato il Vecchio Thomas. Si narra che il vecchio Thomas fosse molto conosciuto, soprattutto tra i bambini, poiché regalava loro dolci e caramelle. Da lì il suo enorme successo.

Durante i nostri tre giorni a Tallin, su suggerimento della guida, siamo andati anche alla scoperta della parte più sovietica della città.
In prossimità del porto abbiamo visitato esternamente il complesso sportivo che nel 1980 ospitò i Giochi della XXII Olimpiade. I Giochi erano organizzati dall’ex Unione Sovietica ma dal momento che Mosca non era adatta ad ospitare le gare di vela, fu scelta Tallin. Abbiamo proseguito verso l’ex carcere sovietico, definitivamente chiuso nel 2016.
Abbiamo quindi raggiunto in autobus il Palazzo di Kadriorg, testimonianza del dominio russo sull’Estonia. Molto bello perdersi e camminare all’interno del giardino giapponese.

DOVE MANGIARE A TALLIN

Tre giorni a Tallin, ecco i nostri posti preferiti.

RØST – Piccola e graziosa bakery di ispirazione scandinava, con forno a vista. Oltre all’esperienza culinaria si assiste ad uno spettacolo vero e proprio: i lievitati e gli altri prodotti da forno vengono sfornati senza sosta e disposti sul banco. Una meraviglia non solo per il palato ma anche per gli occhi. Abbiamo preso un lievitato con pasta di mandorle e un cinnamon bun. Entrambi eccezionali.

LA BOULANGERIE – Forte è il richiamo con la tradizione francese, come dice il nome stesso. Ci si mette in coda, si aspetta il proprio turno e nel mentre si ammira la vetrina sempre ricca di prelibatezze. La nostra scelta è ricaduta su un pain au chocolate e un cruffin. Ottimi! È stata dura non ordinare altro.

FHOONE – Locale molto giovanile, internazionale e stiloso in una delle aree più cool di Tallin. Le luci soffuse rendono l’atmosfera confortevole e accogliente. Il menù è vario, da primi piatti alle insalate, fino alle più classiche pizze. Abbiamo iniziato con delle polpette di ceci con salsa tzatziki, per poi continuare con una pepperoni pizza: super!

RESTORAN MOON – Atmosfera decisamente chic in questo grazioso ristorante. Piatti decisamente unici e ricercati che hanno reso la nostra esperienza superlativa. Dalla homemade stuffed pie – torta salata ripiena con i prodotti di stagione, al salmone con puree di carciofi ed asparagi, per concludere con una eccezionale pavlova.

KOGU RESTO – perfetto per una breve sosta, per un caffè al caldo dopo una passeggiata sul lungomare, ha una selezione di prodotti sia dolci che salati. Accanto è situato, sotto la stessa insegna, anche un ristorante completo che però non abbiamo provato.

Alla prossima avventura sul Blog Viaggi Insoliti!