Ritardo aereo e compensazione


Ritardo aereo e compensazione
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In caso di ritardo aereo e compensazione il nostro consiglio è quello di fare un reclamo alla compagnia aerea appena rientrati in Italia per ottenere una compensazione pecuniaria.

Andiamo a toccare un argomento di utilità generale, perché chi legge questo blog possa far valere i suoi diritti nei confronti delle compagnie aeree.

Facciamo riferimento al ritardo aereo, si parla dell’art. 6 del Regolamento dell’Unione Europea n. 261/2004. Le compagnie aeree proveranno a dirti, riguardo un volo intercontinentale di oltre 3500 km, che la compensazione pecuniaria è riconosciuta per ritardi superiori alle 4 ore.

Fate attenzione! Non è così! La giurisprudenza consolidata della Corte di Giustizia Europea, Sentenza Sturgeon e seguenti, equipara le situazioni di ritardo oltre le 3 ore alle situazioni di cancellazione del volo. Si fa quindi riferimento per la compensazione pecuniaria all’art. 7 e non all’art. 6.

E proprio l’articolo 7 sulle cancellazioni dei voli prevede una compensazione di 600 euro per i voli superiori ai 3500 km per i ritardi superiori alle 3 ore.

Attenzione però che le compagnie aeree possono sempre ridurre l’importo della compensazione del 50 % se il ritardo all’arrivo non supera le 4 ore, come potete leggere nel secondo capoverso dell’articolo 7 del Regolamento 261/2004.


2. Se ai passeggeri è offerto di raggiungere la loro destinazione finale imbarcandosi su un volo alternativo a norma dell’articolo 8, il cui orario di arrivo non supera:
a) di due ore, per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km; o
b) di tre ore, per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese fra 1500 e 3500 km; o
c) di quattro ore, per tutte le tratte aeree che non rientrano nei casi di cui alle lettere a) o b),
l’orario di arrivo previsto del volo originariamente prenotato, il vettore aereo operativo può ridurre del 50 % la compensazione pecuniaria di cui al paragrafo 1.

Il nostro consiglio è quello di fare un reclamo attraverso il sito internet della compagnia aerea appena rientrati in Italia. Citate nel vostro reclamo tutti gli articoli che abbiamo riportato qui sopra e la Sentenza Sturgeon.
Poi aspettate, la risposta arriverà entro 30 giorni. In caso di risposta non soddisfacente, insistete un po’, magari usando come terreno di scontro i social network, infatti le compagnie aeree come molte altre società commerciali sono molto sensibili quando si parla della loro reputazione sui social. Credo che sia molto facile gestire questa situazione in autonomia ed è quello che vi consiglio maggiormente di fare! Ma se proprio non doveste farcela da soli sappiate che esistono tanti siti che si occupano di recuperare queste somme al vostro posto. Alcuni siti vi chiedono il 20 % di quanto ottenuto, altri lo fanno gratis. Buon reclamo! 😉

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