Mangiare a Roma
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Roma avrà un ruolo particolare all’interno del nostro blog di viaggi: vista dal punto di vista di un romano DOC (Dario) e di una Ligure (Claudia) che si è innamorata della capitale a prima vista. Scoprire Roma con un romano è un’esperienza unica e magica: come dimenticare i primi giri in Vespa alla scoperta della capitale, una vera e propria vacanza romana.
Ma dove mangiare a Roma? Scoprire localini nuovi e nascosti in qualche vicoletto sperduto è un fantastico passatempo: vi sveleremo i nostri posti preferiti, da quelli meno conosciuti ai classici, visti sotto un altro punto di vista. Un percorso gastronomico che vi farà assaporare tutti i gusti della cucina romana e non solo. E siamo solo all’inizio dei nostri gustosissimi suggerimenti…
E’ piuttosto difficile scegliere da dove partire quando si tratta di locali preferiti, ma dato che al cuor non si comanda, partiremo dal Goccetto.
In via dei Banchi Vecchi, non lontano da Campo de’ Fiori e da via Giulia, si trova questa graziosissima enoteca. Locale piccolo e molto accogliente, è difficilissimo trovare posto nelle ore di punta ed è chiuso di domenica.
Le pareti del locale, recentemente rinnovato, sono completamente rivestite di bottiglie e gli spazi interni sono minimi ma questo ha il pregio di rendere l’atmosfera più intima ed accogliente: fatevi coccolare dal buon vino e dalle proposte culinarie come la Tiella di Gaeta oppure i taglieri di formaggi. Nel dubbio chiedete all’oste, che sarà più che felice di accompagnarvi nella scelta!
Pianostrada, l’abbiamo seguito sin dagli inizi, nel lillipuziano locale di vicolo del Cedro a Trastevere, e oggi continuiamo ad amarlo in via delle Zoccolette nel locale molto più ampio e con i famosi posti al bancone, marchio di fabbrica sin dagli inizi, una volta per ragioni di spazio oggi per ragioni di moda. Famoso per i deliziosi panini tutti fatti in casa, ora propone un menù molto più ampio che spazia da deliziosi antipasti e primi piatti fino a golosi dolci.
Etablì, caldo ed accogliente locale con camino, acceso in inverno, che si adatta a tutte le occasioni della giornata, dalla colazione con i dolci fatti in casa, fino al pranzo, dall’aperitivo alla cena e ai deliziosi cocktail per il dopo cena. Spesso le serate presentano musica dal vivo che rendono ancora più piacevole questo caldo rifugio dalle parti di piazza Navona e di Piazza del Fico.
Open Baladin una certezza per un hamburger nel centro di Roma, dalle parti di via dei Giubbonari. Carne piemontese genuina e saporita, pane di Gabriele Bonci e tantissimi tipi di birra artigianale Baladin, contribuiscono al successo di questo locale sempre pieno sia ai tavoli che al bancone. Non mancate di assaggiare le patatine fritte e il loro delizioso ketchup fatto in casa!
Urbana 47 nel Rione Monti, più precisamente, appunto, in via Urbana, vi consigliamo questo spazio chic e raffinato, nell’ambientazione e nel menù. Pochi posti all’aperto ed eleganza del design interno, il mantra della loro cucina è prodotti locali e preparazioni artigianali. Metteteli alla prova!
Da Felice a Testaccio, locale storico di Roma che da un paio d’anni ha aperto anche a Milano, nel cuore del quartiere della movida e con una lista di prenotazioni lunghissima. Ve lo consigliamo per la cucina romana tutta ma soprattutto per la pasta cacio e pepe girata al momento, preparata al tavolo, davanti ai vostri occhi. Per finire non dimenticate il tiramisù al bicchiere!
Roma Sparita, nella bellissima piazza di Santa Cecilia a Trastevere, e vi suggeriamo subito una visita all’adiacente chiesa, si trova questo ristorante di cucina romana, che ha anche tavoli all’aperto. Suggeriamo qui la famosa cacio e pepe in crosta di pecorino. Fateci sapere!
La Sagra del Vino – Da Candido in Via Marziale, la trattoria romana di una volta, a gestione familiare e dal gusto inconfondibile. Ingredienti genuini per piatti della tradizione romana. Provate a chiedere gli spaghetti tonno e pomodori, potrebbe essere il vostro giorno fortunato e non la dimenticherete mai!
Tordomatto, lo Chef Adriano Baldassarre e la sua cucina unica e creativa, il viaggio comincia con cappuccino di baccalà e svogliature di coda, piatto povero romano elevato al rango di stellato, e si continua con scampi sabbia, spugna e corallo, che vi porterà per sapori e atmosfera in fondo al mare.
Ci sentiamo poi di suggerirvi per finire il fantastico pane, burro e marmellata. Ma la carta è ricca di gusto e di idee e sicuramente troverete ispirazione, seguite le vostre emozioni e non ve ne pentirete.
Il locale è curato in ogni suo aspetto, dall’arredamento, alle posate, ai piatti e non manca nulla per raggiungere la perfezione. Meritatissima la stella Michelin!
Roscioli Salumeria e Ristorante ,con la R maiuscola. Il servizio avviene nei locali di una salumeria storica che durante il giorno funziona come negozio tradizionale ma all’ora di pranzo e di cena viene allestita per il servizio ai tavoli. Ogni ingrediente qui è straordinario, il vostro sguardo verrà rapito da ogni delizia che troverete esposta, alcuni formaggi e salumi ricercatissimi e buonissimi, centinaia di etichette di vino, italiane ed estere. Suggeriamo i primi tradizionali romani, su tutti i bombolotti all’amatriciana col guanciale croccante, un ingrediente di un sapore e di una consistenza unica che non saprete trovare altrove. Non perdetevelo!
Antico Forno Roscioli, l’immancabile pizza rossa e tutti gli altri tipi di pizza, pesto e bufala per esempio, poi supplì fatti in casa, il pane rustico e il pane alle noci e mille altri tipi di dolci e torte. Ce ne è veramente per tutti i gusti!
Caffè Tazza d’Oro per un caffè unico, in zona Pantheon e per l’inimitabile granita al caffè con panna sopra e sotto. Una vera torrefazione vecchio stile con un profumo unico.
Zi ‘Mberto l’amatriciana. Punto. Non perché non ci sia altro nel menù di questo bel ristorante di Trastevere con tavoli all’aperto in Piazza San Giovanni della Malva, ma perché l’amatriciana qui raggiunge il suo apice.
Pasticceria Sorelle Boccione al Ghetto un’istituzione di Roma, la pizza ebraica, la crostata ricotta e visciole, i biscotti duri mandorle e cannella. Tutto quasi bruciato ma tutto buonissimo!
L’Avvolgibile nel quartiere Appio, all’Alberone. C’è la mano dello Chef stellato Adriano Baldassarre del Tordomatto dietro questa interessante novità culinaria. Qui si punta sulla cucina popolare, con le ricette di una volta. Ritroverete le polpette al sugo come le faceva nonna, la lasagna della domenica e tutti i piatti della cucina romana tradizionale preparati con una maestria senza pari.
Ci vediamo nei prossimi viaggi insoliti del nostro Blog Viaggi Insoliti e nel mentre buon appetito!