Le Miniere di Cogne
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Un altro sorprendente fine settimana nella bellissima Valle d’Aosta!
Ci siamo organizzati all’ultimo secondo con una missione: visitare le Miniere di Cogne. Missione compiuta!
Nel nostro precedente viaggio a Cogne, per motivi di tempo, non eravamo riusciti a visitare le Miniere di Costa del Pino che ci avevano incuriosito parecchio.
Si può arrivare a piedi da Cogne o, in alternativa, parcheggiare la macchina presso l’ostello La Mine in località Montroz, a pochi minuti di distanza dal centro di Cogne. Da qui, seguendo la strada asfaltata, dopo uno o due tornanti, si raggiunge una chiesetta bianca: prima della Chiesa occorre girare a destra ed iniziare, dopo l’attraversamento di un ampio ponte carrabile, a percorrere in salita la strada poderale sterrata.
La salita è ripida e dura circa un’ora e trenta minuti: è possibile tagliare qualche tornante seguendo un sentiero chiaramente indicato lungo il percorso.
All’arrivo si trova un ampio piazzale, che in passato era l’arrivo della funivia che portava i lavoratori da Cogne alla miniera, all’inizio del turno di lavoro.
La miniera è rimasta attiva fino al 1979 e nel 2014 è tornata nella disponibilità del Comune che ha, giustamente secondo noi, deciso di trasformarla in un’attrazione turistica. Qui si estraeva magnetite, un minerale ferroso, e la storia della miniera è un po’ la storia stessa di Cogne: ogni famiglia ha, infatti, ancora oggi qualcuno che ha lavorato qui.
La visita inizia dalla sala dei compressori, gli attrezzi da lavoro erano ad aria e c’era bisogno di pompare aria pulita all’interno della miniera.
Poco dopo la visita vera e propria, si sale sul trenino sotterraneo che i minatori dovevano prendere per recarsi proprio nelle gallerie di scavo.
Il tracciato oggi è ben illuminato e i rumori sono solo artificiali, ma in brevi tratti di buio si riesce ad immaginare come doveva essere la vita qui sotto 50 anni fa, rumori infernali, buio, polvere e nessuna protezione.
Veramente un lavoro duro!
La miniera era comunque all’avanguardia tecnologica, il trasporto all’esterno avveniva con ferrovia e tappeti mobili. Dalla miniera la magnetite incredibilmente giungeva fino ad Aosta dove era poi lavorata in acciaieria.
Vi consigliamo scarpe impermeabili e vestiti pesanti, ci sono brevi tratti fangosi e la temperatura all’interno è di circa 7 gradi.
Cappelli di lana senza pon-pon e guanti sono consigliati, buona avventura!
Alla prossima avventura del nostro Blog Viaggi Insoliti!