Havana, Cuba
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Ma cosa avete fatto a l’Havana, Cuba? Quanti giorni ci consigliate di stare?
Per rispondere a queste due semplici domande e a molte altre ecco qui la nostra guida alla città principale dell’isola di Cuba.
Siamo stati a L’Havana la prima notte del nostro viaggio nel quartiere di Vedado, ma solo per riposare un po’: siamo arrivati di sera e dopo un volo abbastanza lungo abbiamo preferito non spostarci subito anche per cominciare ad abituarci al fuso orario.
Siamo, poi, tornati a L’Havana per gli ultimi tre giorni del nostro viaggio, prima del volo di ritorno. Abbiamo soggiornato in una casa particular molto curata nella zona di Centro Havana: è stato molto bello trovarsi a dormire davanti ad una scuola elementare, bambini sempre in divisa che studiavano e giocavano, una vera full immersion nella vita cubana dove la scuola gratuita per tutti ha un ruolo centrale.
Centro Havana
Il quartiere di Centro Havana è separato da Havana Vieja da una sola strada molto curata, il bel Paseo de Martì (El Prado). Il quartiere dove abbiamo soggiornato è completamento diverso dalla famosa Havana Vieja. Havana centro è piena di gente, decadente, sporca ma viva. Non ci sono turisti: qui ci sono i cubani. I mercanti ambulanti di frutta e verdura coi loro carretti, i fornai, le case aperte dove ci puoi guardare dentro a tutte le ore del giorno, i vecchi che giocano a domino e discutono urlando per le sorti di una partita e i bambini che giocano in strada.
Nonostante questa decadenza, è ricca di vita, con la sua Avenida de Italia e la piazza per la connessione internet. Vecchi teatri e cinema americani dal maestoso aspetto esterno, memore di chissà quali fasti, trasformati principalmente in case, rifugi di fortuna di povera gente.
Da qui è comunque facilmente accessibile il Capitolio, il Museo della Rivoluzione, il Malecom, famoso lungomare di L’Havana, e il quartiere gioiello di L’Havana, la famosa Havana Vieja, tirata a lucido e patrimonio dell’umanità.
Havana Vieja
L’Havana Vieja comprende 4 piazze principali, che vi suggeriamo ovviamente di visitare, sono Plaza de la Catedral, Plaza de Armas, Plaza de San Francisco de Asis e Plaza Vieja. Inoltre qui troverete anche le famose vie dello “shopping” Calle Oficos, Calle Obispo e Calle Mercaderes che potrete percorrere per passare da una piazza all’altra. Ora però visto che è un po’ che parliamo, passiamo a fare una bella pausa pranzo.
Il meglio che possiamo suggerirvi è la paninoteca “La Bien Paga” nel cuore di Havana Vieja, in Aguacate tra Obispo e Obrapìa, per niente turistica ma dai panini strepitosi. Non fatevi scoraggiare dall’esterno, all’interno ci sono anche posti a sedere e i panini sono a dir poco deliziosi.
Vi consigliamo di visitare la collina di fronte a L’Havana Vieja, il Parco Morro-Cabana, con la statua del Cristo e i suoi forti militari a difesa della città. E’ possibile raggiungere l’altro lato della baia con un battello, veramente un’esperienza unica. All’arrivo giostre per bambini e diverse bancarelle di cibo. Proseguite a piedi in salita o fatevi portare da una macchina o da una carrozza per visitare i vari punti d’interesse di questo lato della baia.
Irrinunciabile il giro in macchina per Havana, Cuba, con una cabriolet americana anni ’50, la nostra era color rosa. Le guide, giovani ragazzi e ragazze cubani, sono bravissimi e soprattutto preparatissimi, come detto precedentemente l’istruzione qui è un pilastro nella vita di tutti i cittadini.
Un consiglio indispensabile: quando vi farete accompagnare dal taxi all’aeroporto Havana, Cuba, dovrete sapere voi in anticipo in quale Terminal farvi accompagnare. I vari Terminal dell’aeroporto di L’Havana sono molto distanti tra loro, non si può cambiare Terminal a piedi per capirsi e non ci sono mezzi di trasporto pubblico: in caso di errore dovrete prendere un altro taxi solo per muovervi all’interno dell’aeroporto e non sarà facilissimo, ahaha!
Ci vediamo presto, alla prossima avventura del Blog Viaggi Insoliti!