Cosa fare a New York

Con una super offerta della compagnia aerea Norse Atlantic siamo volati a New York.
Un grande plus di Norse è stato il volo diretto con orari decisamente comodi per gestire il fuso orario sia all’andata che al ritorno.
Dopo aver fatto incetta di prelibatezze dal nostro fornaio preferito, il forno Marè Prati, non ci ha spaventati di certo la mancanza di pasti inclusi nel prezzo del biglietto. Norse Atlantic è, infatti, una low cost che collega con voli diretti Roma con New York e con Los Angeles e permette di formare il prezzo del biglietto a seconda degli extra scelti in fase di acquisto. Si può partire da un prezzo base e poi aggiungere bagagli, pasti e altri servizi.
Abbiamo soggiornato al Lex Hotel, albergo con stanze abbastanza grandi per gli standard di Manhattan, ben situato tra la 25esima strada e Lexington Avenue e non distante dalla fermata della metropolitana della 23esima strada.
Tra gli altri vantaggi, una piccola colazione servita ogni mattina nella hall.
Pronti? Si parte alla scoperta di New York!


Come sempre, abbiamo deciso di viaggiare alla nostra maniera, alternando visite in luoghi turistici a passeggiate per scoprire gli angoli meno noti dei 5 distretti che fanno parte della città di New York e per assaggiare diversi cibi molto di moda da queste parti.
Dopo aver esplorato Brooklyn, abbiamo visitato la Statua della Libertà al suo interno! Da Battery Park abbiamo preso il traghetto che ci ha portato ai piedi della statua e da lì ci siamo incamminati fino alla corona, a piedi!
La Statua della Libertà è dotata di ascensore per raggiungere il primo blocco, ma per salire sulla corona e percorrere i rimanti 33 metri si può andare solo a piedi, 377 gradini su una stretta scala a chiocciola di ferro. Arrivati in cima si hanno pochi minuti a disposizione per camminare all’interno della corona, dove è possibile vedere la faccia della statua dell’interno. Potrete vedere chiaramente il retro degli occhi e del naso. Attenzione: i biglietti vanno comprati in anticipo, noi li abbiamo acquistati circa un mese prima.
Da lì con il traghetto abbiamo raggiunto Ellis Island, il luogo in cui venivano accolti tutti gli immigrati, sottoposti a visite mediche e controlli prima di poter iniziare la loro vita oltreoceano. Curiosità: è presente una sala computer dove, pagando 10$ si avranno 30 minuti a disposizione per fare la ricerca per nome e cognome e vedere chi, da dove e quando partì alla ricerca di fortuna.


Impossibile andare a New York e non salire su uno dei tantissimi grattacieli che regalano una vista incredibile e mozzafiato sulla città. Abbiamo scelto il The Edge e abbiamo prenotato l’ingresso delle 16:00. Orario perfetto che ci ha permesso di osservare la città sia con le luci del giorno sia al tramonto: saremo stati ore e ore li ad osservare dall’alto il traffico newyorkese.
Altra visita da non perdere è il The Vessel, riaperto pochi giorni prima rispetto alla nostra visita. Il nome richiama la forma di una nave ed è stato chiuso per un lungo periodo a seguito di interventi di manutenzione e qualche suicidio. Sono state aggiunte, infatti, reti e ringhiere per evitare che la gente si potesse gettare nel vuoto.
Nonostante siano passati anni, camminare a Ground Zero mette ancora i brividi. L’Oculus, il simbolo della rinascita è immenso, in tutto il suo significato. Da lì siamo andati al Financial District, con il suo famosissimo toro.
E poi si, siamo stati a Broadway! A Times Square sono presenti i botteghini TKTS dove comprare i biglietti per i vari teatri. Sugli schermi appaiono gli spettacoli del giorno e, se si acquistano i biglietti il pomeriggio stesso dello spettacolo, i prezzi sono scontati!
Abbiamo visto Aladdin ed è stata un’esperienza davvero meravigliosa. Le musiche della Disney, gli attori fantastici, le sceneggiature uniche e studiate nel dettaglio (quella del tappeto volante ci ha lasciati a bocca aperta!).


Per la parte culinaria del nostro viaggio, abbiamo subito iniziato il tour delle colazioni con la bakery “La Cabra”, notissima roastery danese. Per gli amanti dello specialty coffee e delle colazioni qui potete trovare luoghi sfiziosi assolutamente da non perdere durante il vostro soggiorno nella Grande Mela.
Con una bella giornata di sole e una temperatura piacevole non può mancare una passeggiata lungo il ponte di Brooklyn per arrivare a pranzare alla pizzeria L’Industrie, con la sua famosissima slice di pepperoni pizza, poi un biscotto da Chip City. In città spopolano negozi di biscotti delle varie catene, i famosissimi cookies americani. Provateli tutti, non fatevi intimorire dalla coda che potreste trovare all’ingresso.
A cena, se avrete voglia di sperimentare, potrete concedervi una cena cinese nel quartiere di Chinatown dal famoso Wo Hon, un locale appoggiato in un negozio sottostrada, in uno di quegli spazi di solito riservati ai magazzini. Fila fuori, prezzi popolari e bontà garantita. Only cash!


Chi siamo noi poi per non cedere al pastrami? Siamo stati da Sarge’s Delicatessen, dove abbiamo vissuto la classica esperienza americana. Sembrava, infatti, di essere all’interno di un film, con arredamento datato, servizio scostante e cameriera piuttosto “antipatica”. Abbiamo ordinato il classico pastrami, che viene servito accompagnato da un’insalata capricciosa o da una zuppa. È suggerito l’utilizzo della senape. Il panino è davvero enorme, il ripieno più che abbondante. Un sandwich è ottimo per due persone e il costo è di circa 30$. Ci è piaciuto? Insomma, non è uno dei nostri piatti preferiti e, a nostro avviso, sopravalutato, però decisamente un’esperienza da vivere.
Siamo stati piacevolmente sorpresi invece dal Mac&cheese, i famosissimi maccheroni al formaggio che spesso si vedono nelle serie tv americane. Siamo stati da S’MAC, all’incrocio con la First Avenue. Tutto è automatizzato: è, infatti, presente uno schermo dal quale è possibile comporre il proprio piatto, dalla scelta dei maccheroncini, alla dimensione del piatto (semplice o doppio) al tipo di formaggio, potendo aggiungere altri condimenti e guarnizioni. I Mac&cheese erano talmente buoni che abbiamo fatto il bis. La crosticina croccante si amalgama alla perfezione con il formaggio fuso: sono stati davvero deliziosi. Abbiamo quindi provato anche quelli con bacon e formaggio, una conferma! Salvatevi questo posto, ne vale la pena.


Da appassionati di bagels abbiamo fatto una deliziosa sosta culinaria da Tompkins Square Bagels a Union Square.
E’ possibile scegliere tra una molteplicità di ingredienti, dal classico pomodoro e mozzarella (pizza bagel) al ripieno di salmone e cream cheese, o bacon. Abbiamo scelto El Chapo, con maiale brasato, cipolle caramellate e pomodori arrostiti. Che dire, a parole è impossibile descriverne la prelibatezza! Abbiamo quindi continuato con un bagel più tradizionale, con salmone, cream cheese e cipolle. Anche questo eccezionale.
Altra cosa in stile americano è stata quella di comprare la noccioline da Nuts4Nuts in uno dei veri piccoli food truck che si trovano lungo la strada. Noccioline caramellate calde, vi regaleranno delle gioie durante le lunghe camminate alla scoperta di New York!

Alla prossima avventura sul Blog di Viaggi Insoliti!