Brooklyn

Attenzione! Questo articolo ti farà venire voglia di prendere il primo volo disponibile e partire per New York! Non dire che non ti abbiamo avvisato!
Eccoci a Brooklyn, agli amanti del cibo consigliamo una passeggiata per il quartiere di Greenpoint. Qui troverete alcune strade caratterizzate da basse case in mattoni rossi con scale all’esterno e ringhiere in ferro. Percorrete Manhattan Avenue in direzione Manhattan e non vi mancheranno le alternative tra negozi di cibo, taquerie, bagel farciti e le classiche slice of Pizza.
Vanno tutti a Brooklyn Heights per scattare le stesse foto da postare su Instagram ma GreenPoint non ha nulla da invidiare,
e una passeggiata da questa parti può essere una buona idea per vedere le classiche case di mattoni con le scale all’esterno, tipiche di molti film ambientati a New York.

Nel fine settimana avrete l’imbarazzo della scelta, tavolini all’aperto, mercatini di abiti vintage, piccoli parchi per mangiare un boccone o per riposarvi e godervi un po’ di sole.

Invece della solita partita famosa da vedere al Madison Square Garden, potete optare per un’opzione più local ma non meno appassionante, il campionato universitario di basket (NCAA Division). Abbiamo scelto, grazie al nostro amico Alessandro, di vedere i Columbia Lions contro una squadra di Long Island con diversi campus a Brooklyn, i LIU Sharks. Palestra e palazzetto molto bello, inno nazionale eseguito dal vivo alla tromba, cheerleaders e banda musicale, una partita molto combattuta e divertente, veramente niente da invidiare alla più conosciuta NBA e sicuramente un’esperienza più autentica come quelle che cerchiamo di sperimentare ogni volta che possiamo nei nostri viaggi.

Dopo la partita, sosta d’obbligo da 7th Street Burger, ne abbiamo parlato nel nostro articolo sugli hamburger a New York e poi breve passeggiata per le vie di Brooklyn per vedere il municipio, Brooklyn Heights e la sua Promenade con la splendida e molto conosciuta vista verso lo skyline di Manhattan.
Inoltre, non dimenticatevi che è proprio in una parte meno turistica di Brooklyn che si trova l’eccezionale Luigi’s Pizza, tappa imperdibile per gli amanti della pizza slice. Ne abbiamo parlato qui, preparatevi, vi verrà l’acquolina in bocca!


Da segnare in agenda è una cena da Fulgorances. L’ultima sera abbiamo deciso di coccolarci e abbiamo scelto questo ristorante, a nostro avviso molto originale. La particolarità consiste nel fatto che ogni mese lo chef cambia, dando la possibilità di provare con una certa frequenza, cucine che provengono da ogni parte del mondo. Si tratta di chef che si avviano verso la carriera stellata, che vi delizieranno con la loro originalità e le loro prelibatezze. Nel momento in cui siamo stati noi c’è stato il passaggio dalla cucina francese a quella indiana, capitana dalla Chef Resika Venkatesa. Nel 2019 ha iniziato la sua carriera nella Bay Area, crescendo di livello al ristorante Mourad di San Francisco.
Abbiamo scelto di cenare al bancone, come preferiamo fare sempre quando possibile, ammirando lo spettacolo della preparazione dei piatti direttamente dalla prima fila. La Chef ci ha deliziato tra una preparazione e l’altra, abbiamo potuto scambiare qualche parola con lei, ci ha invitato a tornare dicendoci che avrebbe cambiato spesso il menu e ci ha anche servito direttamente dei piatti presentandoli. Abbiamo potuto osservare da vicino la sua maestria e perfezione, la dedizione che dedica alla preparazione di ogni singolo piatto, rendendolo un spettacolo prima per gli occhi e poi per il palato. Abbiamo scelto i menù composto da 5 portate. Il richiamo alla origini indiane della Chef è presente nel menù ma non in maniera predominante. Il benvenuto della Chef è riconducibile allo street food indiano, una cialda croccante con salsa agrodolce al gusto di cachi (chutney di cachi). Abbiamo proseguito con le altre portate del menù, dalla capasanta all’anatra affumicata con patate dolci, lavanda e pesarattu, pane simile alla crêpes di origine indiana, per completare con Rooh Afza gelato e torta al cardamomo. Cena fantastica con esperienza al bancone unica.
Da tenere presente che la mancia è obbligatoria e viene calcolata automaticamente al momento del conto (il 20 %).

Alla prossima avventura sul Blog Viaggi Insoliti!